L’INGRESSO: IL BIGLIETTO DA VISITA DI UNA CASA
L’ingresso, il biglietto da visita di una casa. Quando non è possibile eliminarlo, è bene renderlo accogliente, per non limitarlo esclusivamente ad una zona di passaggio poco curata.
Personalmente preferisco averlo, e, se possibile, anche con una porta che lo separi dal resto della casa: ma questi sono gusti personali.
Un ingresso molto piccolo, quello che vi voglio mostrare, talmente piccolo che non è stato facile inserire un mobile che non fosse necessariamente una consolle.
CARTA O TINTA PER LA PARETE?
Per dare vivacità e rendere meno freddo l’ambiente tutto troppo bianco ho deciso di rendere protagonista la parete. Carta o tinta? In commercio attualmente esistono carte da parati meravigliose, ma in questo caso abbiamo scelto una soluzione più veloce, un compromesso: una tinta con effetti cromatici che la fanno apparire come una carta……voglio mostrarvi tutti i passaggi:
PENNELLI, RULLI, STENCIL, SPUGNE, E COLORI
Come decoratrice, nella ristrutturazione degli appartamenti, ho il dramma di arrivare quando tutto è finito e devo fare un’enorme attenzione a non rovinare quello che gli operai hanno finito. La prima cosa che faccio, quindi, è schermare pavimenti e zone limitrofe.
La scelta cromatica è stata quella dei toni della terra: ocra, giallo, marrone colori caldi.
Dopo aver coperto tutto, passo alla prima mano di fondo un colore acceso, un giallo, molto forte che mi servirà ad illuminare i colori più spenti che passerò successivamente.
Lo stencil con un disegno barocco mi serve per dare l’impronta e lo stile che voglio dare a questo piccolo angolo. Tampono così la mascherina con un grigio perla e del marrone dando uno schema ben preciso per ogni passaggio.
La base è pronta per intervenire con il disegno definitivo. Una tinta ocra diluita la applico per dare un tono più caldo al giallo, il marrone scuro lo tampono sulla parete per creare effetti. Carteggio, strofino, passo colori in modo non uniforme e ottengo questo risultato: una decorazione che ha l’effetto di una carta da parati.
Il mobile che ho restaurato si adatta perfettamente allo stile scelto. Togliere la laccatura è stato fondamentale per riportare in evidenza queste splendide venature del legno con una finitura a cera. Candelabri e specchi dalle forme barocche per completare l’arredo.
Un lavoro particolare, lontano dal mio stile essenziale e lineare che tornerà nel prossimo progetto per la rubrica WORK IN PROGRESS.
Vi aspetto lunedì prossimo con questo nuovo articolo:
BIANCO PANNA E MARRONE PER IL RIVESTIMENTO IN RESINA DI UNA CUCINA
Nessun Commento